Archive for February 2014

I still haven't found what I'm looking for...


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Fuoco, fuochino, acqua.




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Tu arrivasti alla mia anima quando era dimenticata:
le porte divelte, le sedie nel canale,
le tende cadute, il letto sradicato,
la tristezza curata come un vaso di fiori.
Con le tue piccole mani di donna laboriosa
ponesti tutte le cose in fila:
lo sguardo al suo posto, al suo posto la rosa,
al suo posto la vita, al suo posto la stuoia.
Lavasti le pareti con uno straccio bagnato
nella tua chiara allegria, nella tua fresca dolcezza,
collocasti la radio nel luogo appropriato
e pulisti la stanza di sangue e spazzatura.
Ordinasti tutti i libri dispersi
e stendesti il letto nel tuo enorme sguardo,
accendesti le povere lampade spente
e lucidasti i pavimenti di legno consumato.
Fosti d’un tratto enorme, ampia, potente, forte:
sudasti grandi fatiche lavando arnesi vecchi.
Apprendesti che nella mia anima d’avanzo era la morte
e la tirasti all’orto con pezzi di specchio.

Jorge Debravo - Poesia dell'amore inevitabile


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Ad alcuni di noi sono stati assegnati dei Visiting Professors, cioe' dei tipi, chi piu' e chi meno, cool che lavorano alla City e nel poco tempo libero che hanno si divertono ad insegnare. Sono convinta che per loro sia decisamente conveniente avere un piede nell'Universita', perche' se le cose si mettono male in finanza, hanno sempre le spalle coperte.
Uno dei nostri compiti, da come si e' capito in altri post, e' rendere la vita di questi visitors piu' facile possibile, d'altre parte loro non sono qui tutti i giorni e non sanno come funziona la struttura. In questo lavoro sono stata molto brava il primo semestre, tanto da meritarmi, per il prossimo incarico, di fare da cuscinetto tra gli altri TAs e i visiting professors. Oggi parlavo con un ta che deve occuparsi del mid-term exam e lui mi fa "io non gli dico [al visiting professor, nda] che me ne occupo io, anche perche' se va male qualcosa io sono responsabile".
A me, questo tipo di discorso, fa proprio vomitare. Alla fine dovra' comunque occuparsene, tanto vale che tu lo dica e ti sbrighi da solo, in maniera tale da controllare che tutto vada per il verso giusto, anche perche' se qualcosa va male non sara' sicuramente il visitor a risolvere, ma dovrai vedertela da solo. 
Il lavoro e' fatto di responsabilita', non puoi aspettare sempre che qualcuno risolva i tuoi problemi o fuggire quando le acque cominciano ad agitarsi.