"Everything is changing...


posted by Leb on , ,

1 comment

...People are taking their comedians seriously and the politicians as a joke." *

La prima volta che ho votato ero molto emozionata. Avevo sempre seguito la politica ed era un periodo di grandi sogni di rivoluzione e cambiamento. E' sempre un periodo di grandi sogni di rivoluzione e cambiamento quando hai meno/quasi/poco più di 18 anni. In seguito, aver studiato economia e quindi tante cose simpatiche come la macroeconomia, il ciclo politico, economia della crescita e, ahimè, persino diritto pubblico, mi hanno resa profondamente pessimista. Ma probabilmente è stato lo studio della microeconomia ad aver cambiato del tutto il mio punto di vista. La testa della gente cambia molto lentamente, le preferenze (intese in senso lato come scelte) sono il frutto di tanti elementi: gusti, storia, esperienze passate, dipendenze, convinzioni, persino del carattere (e vabbé hanno scoperto l'acqua calda), sono fortemente stratificate e spesso non basta un semplice shock esogeno per modificarle. Gli individui però, senza distinzione, trascorrono la loro vita a massimizzare la propria utilità (che è un concetto fumoso, più difficile da spiegare che da "verificare"). Vogliono il meglio per sé e se in quel per sé ci fanno rientrare anche il futuro dei figli, la comunità, il proprio Paese allora ci sono margini di miglioramento collettivo; potenziale benessere sociale, va'.
Ho perso il filo. Che volevo dire? Ah sì, dunque quest'anno voto per la prima volta anche per il Senato. Per la prima volta sono molto indecisa riguardo al voto, ma mi sento anche meno responsabile, perché questo Paese probabilmente non vedrà le mie tasse, varcherò il confine o almeno ci spero. I costi dello stare qui sono molto più alti dei benefici del rimanere e ho sempre pensato che se devo trasferirmi al Nord, tanto vale cambiare Nazione. Mi hanno spesso dato della disfattista e non so se avessero ragione, so che in questo momento non mi sento di appartenere a niente, meno che mai a qui. 


*Will Rogers


1 comment