La Noyee - Yann Tiersen


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Ho sempre avuto un senso critico molto sviluppato; qualcuno le chiamerebbe analytical skills , che Wikipedia identifica come "the ability to remain neutral, quickly identify the problem, then offer sound rational solutions omitting emotion by use good reasoning in analyzing a situation and also the ability to problem solve." C'è sempre una certa neutralità in ogni mia relazione sociale, una sorta di zona grigia che pongo tra me e le persone e che mi serve per osservarle da una distanza oggettiva. Ha sempre funzionato, perchè questo mi ha salvata da ogni tipo di dipendenza emotiva e/o affettiva e ogni forzatura di questa distanza si è trasformata in un'invasione che ho sempre arginato allontanandomi di più. Mi hanno anche incolpata di essere poco affettuosa e, da qualche parte in questo blog l' ho già scritto, di non riuscire ad accettare le imperfezioni del mondo.
So di avere una notevole capacità di rimanere neutrale, una volta mi attaccarono persino accusandomi di non prendere mai posizione, di mon avere una idea sulle cose. 
In realtà ascolto tutto e analizzo constantemente. Le persone e il loro modo di agire non sono difficili da prevedere ed anticipare, se si riesce ad osservare con calma. Anche qui, tutti tendono a fidarsi di me e raccontarmi dei loro problemi perchè la maggior parte delle persone adora essere ascoltata, ma se parlassero ad un muro sarebbe ugualmente soddisfacente per loro No, non è una opinione negativa sull'umanità, d'altra parte piace anche a me essere ascoltata. 
Difficilmente rimango stupita dai comportamenti umani, perchè tutti agiamo secondo incentivi e una volta capiti quali questi possano essere, hai chiaro in mente di chi ti puoi fidare e di chi no, quali sono i loro limiti.
La gratuità non esiste, o almeno io l' ho vista pochissime volte. E quando l'ho ricevuta da chi nemmeno poi avevo sufficientemente osservato, mi ha destabilizzato, perché è davvero più unica che rara. Come la riconoscenza. Temo sempre di rimpicciolire  troppo la mia zona di protezione, quando qualcuno fa qualcosa per me, gran parte di chi mi sta intorno mi considera un muro di gomma, senza possibilità di danno, senza nemmeno il diritto ad avere le palle girate senza senso. Comunque queste due qualità, gratuità e riconoscenza, controbilanciano l'asetticità delle mie analytical skills. Faccio le cose senza dover avere necessariamente qualcosa in cambio e so essere riconoscente.
L'aver espatriato ha ridimensionato molti rapporti e non posso negare la delusione nei confronti di alcuni. Chi mi conosce sa la difficoltà che ho nel rimpicciolire la zona grigia, ma è anche e soprattutto colpa mia, che do l' impressione di farmi trovare sempre dalla stessa parte, come se niente fosse cambiato. Certo, se allontanti le persone dal tuo nucleo, alcune di esse sono cosí piene di sè che nemmeno se ne accorgono.