"Se non avessi voluto cambiare oggi sarei allo stato minerale."


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Nel supermercato più grande della mia zona, al reparto Gastronomia (quello dei prosciutti e dei formaggi, per intenderci), da un po' di tempo lavora un ragazzo che conosco da anni, ma che non vedevo da molto. Alle scuole medie era stato con la mia migliore amica del tempo, nonostante avesse due anni meno di noi. Io ero l'amica spalla/confidente che andava d'accordo con i fidanzati e non ero un pericolo per la gelosia.
Poi gli anni passano, le storielle finiscono e le persone cominciano a non salutarti più, come se lo sviluppo ti avesse reso irriconoscibile; in realtà conosci nome e cognome e il paese è piccolo, non esiste l'amnesia da età adulta.

Oggi sono andata a fare la spesa lì con mia mamma e, come al solito, ho fatto la fila alla gastronomia. Il ragazzo di cui sopra ha servito due persone prima di me e poi ha smesso. Io ero rimasta l'unica cliente, gli altri commessi erano impegnati in altri lavori e lui cazzeggiava allegramente passandomi davanti. Si è pure fermato a chiedermi se avessi ordinato e io gli ho risposto di no e lui se n'è andato a chiacchierare sull'uscio del retrobottega, mentre io lo vedevo benissimo. Poi è venuto vicino al bancone e si è messo a giocherellare con la fede vicino alla bilancia guardandomi e senza chiedermi cosa desiderassi. Ero sempre l'unica vicino ai dieci metri di bancone. L'unica cliente.
C'è stato un momento in cui ho pensato di girare i tacchi e andarmene, ma poi ho pensato che avevo di fronte a me un deficiente e così mi sono messa a braccia conserte, testa alta e in attesa. E' uscito un altro commesso che mi ha servita, mentre lui ha spicciato un'altra signora dopo di me. 

Un po' di tempo fa mi sarei sentita in imbarazzo, sarei arrossita variando dal rosso al violetto, mi sarei calimerizzata, sentendomi piccola e nera, sarei scappata e avrei evitato di mettere piede nel supermercato nei secoli a venire. 
Invece mi sono detta: " guarda chi hai davanti: uno che a 24 anni e ha messo incinta la ragazza di 30 che ha pure sposato, ha messo la panza sotto il camice da lavoro, fa il commesso in un supermercato e non ha niente altro da pensare di farti lo sgarbo di non servirti un paio di etti di salame e mortadella, facendoti aspettare, senza nessun motivo a te conosciuto se non quello di mettersi al di sopra di te perché ha il potere di controllare la bilancia e il bancone dei salumi.  Ma chi lo conosce? Tu hai due lauree, un master e un posto di lavoro che ti aspetta in Albione, ma soprattutto non ti sei mai sentita superiore a nessuno, anche quando avresti potuto e dovuto. Non sei certamente tu quella che ha un problema serio".

In macchina ho ascoltato questa canzone di Jovanotti.


"Vedo nuvole in viaggio
che hanno la forma delle cose che cambiano,
mi viene un po' di coraggio 
se penso poi che le cose non rimangono mai
come sono agli inizi
2013 un nuovo solstizio,
se non avessi voluto cambiare oggi sarei allo stato minerale."