La casa


posted by Leb on ,

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Mi ero preparata ad affrontare la ricerca. Avevo letto e ascoltato testimonianze più meno tutte uguali: è un incubo. Cercare casa a Londra è la cosa peggiore che tu possa fare. La differenza è che fino a che in quell'incubo non ci sei dentro, difficilmente capisci davvero. Credo di aver inviato qualcosa come sessanta messaggi di posta elettronica, visitato una trentina di agenzie in diverse parti di Londra e visto un bel numero di topaie. Ormai il mio numero di telefono inglese potrebbe essere scritto su una porta qualsiasi di un autogrill e comunque non verrebbe contattato, perché qui, ti contattano pure se non hanno niente da farti vedere, ma solo per prendersi i tuoi dati just in case something comes up. Se fossi stata da sola, mi sarei fermata in un angolo della Tube a piangere. E' così frustrante non riuscire a capire che ti dicono al telefono e ripetere sorry, pardon, fino allo sfinimento, perché alla fine lo sai che per loro è scocciante e il tuo futuro dipende dalla loro disponibilità di appartamenti.
Ho messo la firma su un pezzo di carta ed era la prima volta, perché le altre volte era in nero e invece qui il processo di affitto richiede così tante garanzie di pagamento che è meglio mandare il personal banker, piuttosto che andare tu.
Non è tutto sicuro, non lo sarà finché non dormirò per la prima volta nella nuova casa.
Ma almeno per il momento, posso smettere di parlare a telefono.